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News Dolcitalia

Published on lunedì 16 maggio 2016

In forma con i supercibi: a drinktec 2017 ingredienti per tutti i gusti

Una volta le bevande dovevano essere gustose e dissetanti. Oggi devono anche far bene alla salute, tonificare per il lavoro o lo sport, sollevare il morale, essere prodotte in maniera sostenibile e, non ultimo, avere un gusto esotico o “come una volta”. Da tutte queste richieste nascono sviluppi sul mercato mondiale ai quali i fornitori di bevande, alimenti liquidi e prodotti a base di latte sono chiamati a rispondere. Come ottenere la quadratura del cerchio con materie prime, ingredienti e soluzioni in commercio? La risposta a drinktec, il Salone Internazionale dell’Industria delle Bevande e del Liquid Food, in calendario il prossimo anno a Monaco di Baviera.

I consumatori moderni si aspettano risposte mirate alle proprie esigenze. Sul mercato arrivano così in rapida successione nuove bevande con varianti di gusto sempre diverse. Un’altra frontiera di innovazione e novità di prodotto, per le quali servono, oltre a tecnologie idonee, anche idee e ingredienti adeguati. Il salone drinktec ha quindi deciso di ampliare il comparto degli ingredienti aggiungendo nuove categorie merceologiche. Dai coloranti agli aromi, dalle vitamine ai minerali, dagli enzimi agli emulsionanti, drinktec è “the place to be” per fornitori e utilizzatori.

Ingredienti su 11.000 metri quadrati – Nel padiglione B1 drinktec 2017 riserverà 11.000 metri quadrati all’area “Ingredients”, con ingredienti, additivi, agenti di trattamento e ricette. In questo comparto ci sarà anche l’area speciale “New Beverage Concepts”, dove si presenteranno i produttori di dolcificanti, coloranti, esaltatori di sapidità e fortificanti. Per queste aziende drinktec offre un pacchetto “all-inclusive” che, oltre allo stand, comprende diversi servizi e attività di marketing.

Come mangeremo nel 2030? Lo studio “Wie is(s)t Deutschland 2030?” della multinazionale svizzera Nestlé, rappresentata anche nel comitato direttivo di drinktec, parla chiaro: l’alimentazione diventerà sempre più una questione di “visione del mondo”. Secondo lo studio i consumatori chiedono all’industria e al commercio alimentare prodotti e servizi che contribuiscano a un’alimentazione sana e sostenibile nel rispetto delle necessità e dei valori di ciascun individuo.

Supercibi e frullati verdi: il business della salute – Il tema della salute influenza ormai da molto tempo la nostra alimentazione. Il concetto di base è “aver cura di sé” attraverso alimenti mirati alle proprie necessità. Nasce da qui il tema dei supercibi, i cui esempi esotici più famosi sono bacche di Goji, tè verde Macha, erba Mate, latte di mandorla o acqua di cocco. Ma stanno già arrivando prodotti alternativi: gli hipster di New York e Los Angeles bevono Tumeric-Tonic, una specie di limonata alla curcuma, oppure un caffè estratto a freddo e mescolato con acqua tonica.

Con questi supercibi il consumatore può assumere da fonti naturali sostanze quali minerali, oligoelementi, vitamine, antiossidanti o caffeina. Questo spiega anche il successo dei cosiddetti “smoothie verdi”, i frullati di verdure in foglia e frutta che, grazie al loro contenuto elevato di clorofilla vegetale e antiossidanti, producono un effetto ringiovanente e salutare. O almeno così raccontano su Internet una famosa attrice di Hollywood e una top model internazionale.

Espositori unanimi: drinktec offre un “valore straordinario” – Altrettanto importante per la scelta e l’impiego di ingredienti, additivi e ricette è senza dubbio il know-how delle aziende espositrici presenti a drinktec. “Per chi come noi opera nell’industria delle bevande, drinktec è la vetrina più importante del settore e l’occasione ideale per incontrare in pochi giorni clienti e operatori di tutto il mondo”, afferma Markus Lotsch, General Manager and Vice President di Wild Flavors EMEAI. “A drinktec 2017 condividiamo con gli addetti ai lavori la nostra visione sugli sviluppi del mercato e sul futuro dell’alimentazione, oltre a presentare novità che possono dare nuovi impulsi al settore. Anche per Oliver Hoffmann, Head of Group Marketing di Döhler, drinktec offre “un valore straordinario. Complimenti anche agli organizzatori, perché drinktec è anche la fiera meglio commercializzata. Si incontra sempre un folto pubblico di decision-maker. Titolari d’impresa e amministratori delegati partecipano con tutti i loro dirigenti. Non dedichiamo a nessun’altra fiera la stessa intensità e la stessa spesa”. Matthias Thienel, procuratore di Destilla GmbH Flavours & Extracts, sottolinea la “piacevole atmosfera” dell’area speciale New Beverage Concepts: “La degustazione delle nostre bevande innovative ci consente di adeguare le nuove creazioni alle esigenze specifiche di ciascun cliente”.

Desiderio di naturalezza – Il desiderio di naturalezza è il motore che guida la nuova tendenza della “liberazione dalle mode”, molto in voga a livello internazionale. I consumatori verificano con sempre maggiore attenzione che i prodotti non contengano innanzitutto determinate sostanze. Devono essere senza glutine, senza lattosio e senza OGM. Inoltre, la lista degli ingredienti deve essere corta e contenere esclusivamente prodotti di provenienza locale o comunque sostenibili. Lo stesso vale naturalmente per aromi, dolcificanti e coloranti di una bevanda o un alimento liquido.

Accoppiata vincente: NBC e IFL – Un must assoluto per gli esperti di marketing e gli sviluppatori di prodotti delle aziende di birre e bibite e per le PMI, i caseifici e i produttori di alimenti liquidi è l’area speciale “New Beverage Concepts” di drinktec. dove le aziende espositrici presenteranno nuovi dolcificanti, coloranti e aromi e li proporranno in degustazione. Le tematiche dell’area “New Beverage Concepts” (NBC) si ritroveranno anche nella Innovation Flow Lounge (IFL). La piattaforma inaugurata con successo nel 2013 (cfr. comunicato stampa di drinktec del 30 marzo 2016) condivide per la prima volta un’area comune con NBC, con un bancone bar a fare da raccordo.

Questione di etica e stile di vita – La salute non è più l’unico aspetto che conta. Günter Birnbaum della società di ricerche di mercato GfK (Gesellschaft für Konsumforschung) sintetizza così la situazione: “In generale l’attenzione al prezzo da parte dei consumatori sta cedendo terreno alla valutazione del valore aggiunto. Oltre a elementi tradizionali come piacere del cibo, qualità e alimentazione sana, assumono crescente importanza argomenti quali sostenibilità, regionalità e spiritualità”.

Bere diventa anche una questione di etica e stile di vita. In risposta alla globalizzazione e al cambiamento climatico, sempre più persone scelgono cibi del territorio. Uno sviluppo interessante in tal senso è la crescente diffusione del “fai da te”: se una volta ci si limitava alla classica marmellata, ora il fenomeno si è esteso anche a salumi, formaggi, pane e conserve di verdure. Tornano così alla ribalta processi tradizionali come la fermentazione lattica, che aprono la strada a nuove idee di bevande che ritroveremo sicuramente a drinktec 2017. Il salone drinktec è infatti la vetrina mondiale delle novità del settore: oltre il 90 percento degli operatori sottolinea la rilevanza delle innovazioni e delle anteprime proposte in fiera. Il 95% è interessato a ingredienti, additivi e materie prime, come emerso dal sondaggio in occasione di drinktec 2013.

Specie esotiche nel giardino di casa – L’importanza del territorio riguarda anche i nuovi “supercibi”, con la scoperta di nuove “specie esotiche” che crescono sotto casa. Un esempio è la linfa di betulla, da tempo bevanda nazionale in Russia e Polonia. Questo liquido dolciastro viene estratto direttamente dal fusto dell’albero e contiene sostanze con proprietà benefiche che combattono le infiammazioni e il colesterolo, rallentando anche la caduta dei capelli. Un altro esempio è il succo di barbabietola rossa, letteralmente esploso fra i praticanti di sport di resistenza da quando i ricercatori dell’università inglese di Exeter hanno rilevato che mezzo litro di questa bevanda aumenta la resistenza alla fatica del 16 percento circa. Come termine di paragone, l’EPO, sostanza dopante sintetica e rigorosamente vietata, arriva appena al 7%.

Offerta variegata di purezza – La disponibilità di strumenti adeguati aumenta le possibilità dell’industria mondiale delle bevande e degli alimenti liquidi di sviluppare prodotti di successo. Questo vale anche e soprattutto per il fenomeno delle birre artigianali, le cosiddette “craft beer”. Gli operatori in visita a drinktec troveranno ad esempio informazioni di prima mano su malti con note di cioccolato, oppure luppoli che conferiscono alla birra un sentore di agrumi, o ancora, lieviti con un profilo aromatico particolare. Tutto questo direttamente dalla natura e all’insegna delle purezza. I visitatori non devono assolutamente perdere l’occasione di incontrare altri appassionati di birra nell’area dedicata alla birrificazione e di scoprire le specialità più recenti al campionato mondiale dei sommelier della birra e al concorso European Beer Star. In fondo, l’ispirazione resta l’ingrediente più importante.

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Author: MIXERPLANET

Categories: News Mixer Planet

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