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Eventi Dolcitalia

Isabella Ferrari racconta la storia del Jazz in Music & Cocktail

Partirà martedì 7 marzo alle 20.45 su Sky Arte HD (canali 120 e 400 di Sky) la nuova edizione di Music & Cocktail, il format televisivo ideato da Diageo, multinazionale leader nella distribuzione di superalcolici e distillati di lusso. 5 puntate dedicate alla storia del Jazz raccontata da Isabella Ferrari sulle note dei brani più famosi suonati dal pianista Jazz Internazionale Antonio Faraò.

Louis Armstrong, Charlie Parker, Chet Baker, Miles Davis e John Coltrane, considerati i maggiori interpreti di quei suoni nati originariamente come canti di conforto e speranza degli schiavi nelle piantagioni, sono i protagonisti a cui saranno dedicate le puntate per ripercorrere e ricordare il fenomeno musicale simbolo dei famosi Roaring Twenties.

Un format ormai consolidato quello di Music&cocktail che unisce la storia della musica all’arte della mixology, e che dedica in ogni puntata uno spazio alla creazione di cocktail ad hoc ispirati ai cinque musicisti. A prepararli, Mattia Pastori, Miglior Bartender d’Italia alla Diageo Reserve World Class, la competizione internazionale che mette in gara gli alchimisti del gusto con i brand super premium dell’azienda come rum Zacapa, gin Tanqueray No. TEN, whisky Talisker e Johnnie Walker Blue Label.

Girata a Milano tra lo Spirit de Milane e lo Sheraton Diana Majestic, la nuova serie di Music & Cocktail fa rivivere l’epoca dei grandi jazzisti grazie alle esibizioni live di Antonio Faraò che accompagneranno l’incontro al bancone tra Isabella e Mattia in un’atmosfera dal sapore retrò, miscelando sapientemente aneddoti di storia della musica a pillole di mixologia.

martedì 28 febbraio 2017/Author: MIXERPLANET/Number of views (2929)/Comments (0)/
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Cocktail Art, ecco la foto più bella di febbraio

Volete sapere qual è la foto più bella, secondo la redazione di Mixer Planet, fra quelle pubblicate a febbraio nella rubrica Cocktail Art (cliccate qui per vederla)?

E’ quella di Paolo Viola, barman italiano trapiantato a Londra.

Il suo cocktail rappresenterà la rubrica nella newsletter inviata ai lettori di Mixer Planet. VOLETE ISCRIVERVI? CLICCATE QUI!

lunedì 27 febbraio 2017/Author: MIXERPLANET/Number of views (3249)/Comments (0)/
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Liolà Caffè: Dubai chiama, Conegliano risponde

Non capita tutti i giorni di avere una idea nel settore caffè, di brevettarla, di crearci sopra una startup innovativa, di essere invitati a decine di fiere anche di livello internazionale, diventando al contempo fornitori di alcuni tra i più rinomati ristoranti e hotel del mondo, ed essendo invitati come relatori presso le più importanti università per presentare la propria case history. E soprattutto non capita spesso di fare tutto questo nel giro di pochi mesi.

Francesco Donati
Francesco Donati

Ma è ciò che è capitato a Francesco Donati e – come ama puntualizzare lui stesso – “non è capitato per caso: è frutto di duri sacrifici e molto impegno, della costanza di chi crede nel proprio sogno e lavora sodo affinché si realizzi, contro ogni avversità”. Titolare della Liolà Caffè, con i suoi speciali caffè alle vinacce Francesco Donati è riuscito ad arrivare laddove nessuno immaginava. L’ultimo invito, degno coronamento di un percorso in salita, è la chiamata giunta direttamente da Dubai, tempio del lusso internazionale per eccellenza.

I prossimi 4-5 marzo, a margine della famosa fiera internazionale Gulfood, si svolgerà il Dine Exhibition and Conference, un evento dedicato all’innovazione della ristorazione, con i più importanti relatori da tutto il mondo, per un pubblico di eccezione. Gli organizzatori della fiera hanno voluto estendere un invito speciale a Francesco Donati, unico italiano invitato all’evento.

Francesco Donati, cosa significa per lei e per Liolà essere presenti ad un così importante evento internazionale?
Significa che siamo sulla strada giusta. Liolà è un progetto nato dall’intuizione, ma si basa su una precisa analisi di mercato che ha individuato nel settore lusso una mancanza proprio in merito al caffè, rilevando una nicchia scoperta molto interessante per il caffè di alta gamma. Ma i riconoscimenti del mercato non arrivano mai presto, e soprattutto non bisogna mai sedersi sui successi via via conquistati. E’ molto dura raggiungere i propri obiettivi, per questo non bisogna mai mollare, come dico sempre ai ragazzi quando faccio i corsi.

img-20151025-wa0074lunedì 27 febbraio 2017/Author: MIXERPLANET/Number of views (5345)/Comments (0)/

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Birra Collesi, lo spot on air su Rai 1 e Rai Sport

Dopo essersi attestato come il primo birrificio artigianale a comunicare sui grandi network nazionali, Collesi prosegue con la sua campagna televisiva e approda ai canali del servizio pubblico: la Rai.

Da domenica 26 a venerdì 31 marzo lo spot andrà in onda su Rai Uno in un segmento del palinsesto fra i più importanti: birra Collesi inviterà alla visione del nuovo programma di Amadeus “Chissà che fa”, dopo il tg delle 20, e ne saluterà il pubblico in chiusura della trasmissione, alle 21.20. Oltre che sulla rete ammiraglia, Collesi approderà anche sul canale tematico Rai Sport. Da domenica 2 a sabato 15 aprile, anticipando di poco le festività pasquali, lo spot ruoterà non solo in prime time ma in tutte le fasce orarie, dal mattino a sera inoltrata.

Lo scorso Natale il birrificio aveva fatto il bis con la campagna su La7 dopo l’esordio del 2015, entrando anche in oltre 300 sale cinematografiche italiane del circuito Uci Cinemas. Ed oggi Giuseppe Collesi, presidente e fondatore dell’azienda, fa un primo bilancio: «Siamo convinti che il mezzo televisivo abbia un ruolo strategico e i risultati lo stanno dimostrando da quando abbiamo intrapreso questa scelta.

Entrare nelle case degli spettatori per parlare di alta artigianalità made in Italy, per un prodotto di largo consumo come la birra, è una scelta di successo in una fase in cui il consumatore è sempre più attento alla qualità anche nelle sue decisioni di acquisto quotidiane. Non per nulla, parallelamente alla comunicazione, abbiamo potenziato anche la nostra distribuzione nella GDO (dove siamo partner dei gruppi Finiper, Unes, Auchan ed oggi anche Esselunga) oltre ad essere presenti in un circuito di ottime enoteche, negozi specializzati e nella ristorazione».

Lo spot – Ideato da Omnia comunicazione, che ne ha curato anche la realizzazione, lo spot Collesi ha l’obiettivo di rafforzare il posizionamento del brand come sinonimo d’eccellenza, per l’alta qualità delle materie prime, la cura artigianale della lavorazione e il rispetto della tradizione. Il video sposa la filosofia della sintesi ad alto impatto emozionale: una breve ma intensa “rivelazione” del prodotto e dell’esperienza sensoriale che lo accompagna. L’idea creativa si basa su una metafora che gioca con l’inganno percettivo: un candido drappo di seta sembra nascondere un profilo femminile ma solo all’ultimo, quando viene rimosso, svela la forma elegante e sinuosa della classica bottiglia Collesi.

Grazie a una raffinata combinazione di musica e fotografia, lo spot instaura un parallelo con il mondo della moda e del lusso, raccontando le birre Collesi come capolavori della creatività artigianale italiana. Da qui il secondo livello di lettura che, nel gesto dello svelare (inteso letteralmente come “togliere il velo”) suggerisce la presentazione di un’opera d’arte o dell’ultimo modello di un motore fuoriclasse.

In chiusura, il claim “Birra Collesi. L’artigianale italiana” dichiara non solo l’identità di una birra prodotta seguendo i dettami della migliore tradizione made in Italy, ma soprattutto la denominazione “artigianale” come alto valore aggiunto. Quel valore che lo stesso Giuseppe Collesi, presidente e fondatore del birrificio, si è personalmente impegnato a far riconoscere e tutelare da una legge approvata dal Parlamento lo scorso 6 luglio (con il Collegato Agricoltura contenuto nel DDL S 1328-B).

L’azienda – Con oltre 60 medaglie in meno di dieci anni (15 podii solo nel 2016), il birrificio appartiene a quei rari casi nati da un’azienda agricola a ciclo completo, Tenute Collesi, a 700 metri sul livello del mare. Qui l’alta quota e il clima favoriscono

lunedì 27 febbraio 2017/Author: MIXERPLANET/Number of views (4016)/Comments (0)/
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“Centomani di questa terra”: evento per le eccellenze d’Emilia Romagna

Anche in questo 2017 non mancherà il tradizionale “Centomani di questa terra”, la festa dei Soci e degli amici di CheftoChef emiliaromagnacuochi, in programma lunedì 3 aprile dalle 10 alle 19 a Polesine Zibello (PR), all’Antica Corte Pallavicina dei Fratelli Spigaroli. Un’intera giornata di aggiornamento e di aggregazione che permette di riunire i 50 migliori chef dell’Emilia Romagna e i 50 produttori delle eccellenze enogastronomiche che questa regione è in grado di esprimere, i gourmet, gli esperti del settore agroalimentare e naturalmente i giovani talenti. Rinnovata la formula dell’evento, che affiancherà alla parte espositiva con tutti i produttori soci presenti, laboratori aperti con cooking show in cui 3 chef alla volta si metteranno al lavoro sul Parmigiano Reggiano di Montagna, numerosi interventi sotto forma di keynote speech per fornire spunti di riflessione in diversi ambiti gastronomici.

Il tema portante dell’edizione di quest’anno sarà “La sfida glocal: saperi tradizionali e competenze competitive per costruire nuove opportunità”, pertanto saranno ospitati cinque approfondimenti che, partendo dall’esperienza di cinque ambiti diversi – ricerca, storia, turismo, sociale, impresa -, risponderanno al quesito (che darà anche il titolo al forum) “E se fossero le province a essere la leva per la crescita internazionale?”. Il filo rosso che connette tutte le relazioni del forum è, quindi, il concetto di glocalismo, introdotto dagli studi di Roland Robertson e Zygmunt Bauman per indicare i fenomeni derivanti dall’impatto della globalizzazione sulle realtà locali e viceversa. Se il glocalismo è l’orientamento di chi opera per la tutela e la valorizzazione dell’identità culturale, all’interno dell’orizzonte della globalizzazione, risulta fondamentale inserire nel dibattito le province e tutte quelle piccole realtà locali da cui prendono vita grandi iniziative internazionali.

A seguito del forum si terrà il talk show “Sapere, saper Fare e fare” dedicato al mondo della formazione professionale. Il talk show ha l’obiettivo mettere a confronto e misurare esperienze e buone prassi attuate nei sistemi d’istruzione e di formazione professionale. Durante il talk show sarà presentato anche il progetto Concorso Studente Chef to Chef 2017.

CheftoChef emiliaromagnacuochi è l’associazione che riunisce i cinquanta migliori chef, le cinquanta aziende compresi i più importanti Consorzi dei prodotti tipici e i gourmet di riferimento dell’Emilia Romagna. Presidente dell’Associazione, unica nel suo genere, è Massimo Spigaroli, vicepresidenti Massimo Bottura e Paolo Teverini, presidente onorario Igles Corelli.

L’evento è aperto al pubblico e la partecipazione è gratuita. Per informazioni centomani@cheftochef.eu.

lunedì 27 febbraio 2017/Author: MIXERPLANET/Number of views (5302)/Comments (0)/
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