Background Color:
 
Background Pattern:
Reset
Ricerca

News di settore - da Indexfood.it

Colombo Carlo

Colombo Carlo
IndexFood.

mercoledì 1 novembre 2017/Author: Indexfood/Number of views (508)/Comments (0)/

Categories: News da Indexfood
Tags:

Il caffé abruzzese alla conquista del mondo

Il caffé abruzzese alla conquista del mondo
IndexFood.

Grandi risultati per Universal Caffè a Host e Anuga

Il caffè abruzzese, con il suo gusto e la sua qualità, conquista il resto del mondo. E’ stato infatti uno dei protagonisti di Host 2017, a Milano, e di Anuga, in Germania, due tra le più importanti fiere internazionali. Presente per l’Abruzzo Universal Caffè, storica azienda di Moscufo, che in entrambi i casi ha presentato al pubblico le ultime novità e una selezione dei prodotti migliori.

Migliaia le persone che hanno visitato gli stand di Universal Caffè, chiedendo informazioni sulle miscele e gustando i diversi prodotti. Tutti hanno apprezzato la qualità del caffè abruzzese. Le fiere sono state conferma di quanto il resto del mondo sia attratto dal ‘made in Italy’. Vero e proprio boom, infatti, dei visitatori stranieri: dall’Asia, dove da tempo si registra un grande fermento, agli Stati Uniti, dall’area russa, al Medio Oriente e al resto d’Europa.

Universal, in occasione delle due fiere, ha presentato il restyling della linea Camiscia, rinnovata non solo nel design, ma anche e soprattutto nel gusto. Alle storiche miscele si sono aggiunte nuove declinazioni di espresso italiano, frutto di anni di costante ed attenta ricerca sulla materia prima. Per quanto riguarda il mondo del monoporzionato, che negli ultimi tempi registra una vera e propria esplosione, grande interesse è stato mostrato dai visitatori per le capsule compatibili di Universal Caffè con sistema autoprotetto: un imballaggio che consente di conservare più a lungo il prodotto, mantenendo inalterati aroma, qualità organolettiche e resa in tazzina. Numerosi, inoltre, gli eventi promossi: Latte Art, Caffetteria, degustazioni di speciality coffee estratti con metodi alternativi e cup tasting di caffè 100% Biologico e Fair Trade. Host, per Universal, è stata anche l’occasione per una serie di incontri di lavoro con i distributori stranieri.

Per l’Host di Milano, la 40esima edizione, dal 20 al 24 ottobre, è stata quella dei record: 187.602, nel complesso, i visitatori, con una crescita del 24,3% rispetto alla precedente edizione del 2015. Il 38% di loro proveniva da 177 Paesi esteri. Oltre a quelli di sempre, si segnalano importanti presenze da Paesi distanti o inconsueti, come Australia, Nuova Zelanda, Cambogia, Polinesia e Paesi africani. Nell’ambito di Host si è svolto anche il Salone internazionale del caffè (Sic), considerato il riferimento mondiale del settore.

Numeri da record anche per la 34esima edizione di Anuga, la più grande fiera del food & beverage, a Colonia, in Germania, dal 7 all’11 ottobre. Circa 165mila i visitatori, provenienti da 198 Paesi. Per l’occasione è stato presentato il progetto pilota ‘Street food bar’, studiato anche da Universal Caffè, in partnership con un distributore tedesco: l’obiettivo è quello di portare in giro per le strade della Germania la qualità, il gusto e lo

martedì 31 ottobre 2017/Author: Indexfood/Number of views (372)/Comments (0)/
Categories: News da Indexfood
Tags:

Mariangela Susigan rivisita la ricetta medievale della Zuppa Francigena

Mariangela Susigan rivisita la ricetta medievale della Zuppa Francigena
IndexFood.

 
Zuppa Francigena: un mix di sapori ed ingredienti esclusivamente piemontesi

Una chef donna, stella Michelin dal 2000, una vera passione per le erbe spontanee e una cucina che esprime felicità. Lei è Mariangela Susigan e Gardenia, dal 1977, è il suo ristorante.

Autodidatta, curiosa, umile e creativa, Mariangela Susigan preferisce raccontarsi attraverso i suoi piatti piuttosto che a parole. L’attività di ricerca condotta da Mariangela nel corso degli anni ha dato luogo a una cucina sapiente, caratterizzata dall’uso creativo dei prodotti del territorio, dalla rivisitazione contemporanea di materie prime eccellenti della tradizione piemontese e dall’utilizzo inedito delle oltre 50 erbe spontanee che la chef stessa raccoglie nelle incontaminate valli circostanti.

Accanto alle erbe spontanee i prodotti di un orto magnifico – curato con amore e sapienza dall’ortolano Vittorio – che affianca le erbe aromatiche, l’orto itinerante, il frutteto e i fiori. Tutti presenti in carta, all’interno di ricette verdissime, colorate, profumate, femminili, che mutano con il mutare delle stagioni.

È proprio dalla ricerca che nasce l’ultima creazione di Mariangela: la Zuppa Francigena, un piatto di grande gusto e frutto di un lungo studio fatto sulla storia e l’origine degli ingredienti. La zuppa è creata a partire da una ricetta medievale. Niente patate o ortaggi arrivati in Italia solo dopo la scoperta dell’America, la Zuppa Francigena è composta esclusivamente da ingredienti che erano presenti in Piemonte nel 1500: la borraggine, il sorgo e l’ortica, fave, radici e fagioli. Insomma, un mix di sapori da scoprire e gustare, che tutti gli amanti della buona cucina potranno provare in anteprima nella Vip Lounge di Artissima, dove il piatto sarà presentato. Successivamente, la Zuppa arriverà anche nel menù à la carte del Ristorante Gardenia a Caluso.

Torino, 31 Ottobre 2017

 

Mariangela Susigan rivisita la ricetta medievale della Zuppa Francigena
IndexFood.

martedì 31 ottobre 2017/Author: Indexfood/Number of views (388)/Comments (0)/
Categories: News da Indexfood
Tags:

Grani e melograni, agricoltura e tradizioni locali a Oriolo dei Fichi

Grani e melograni, agricoltura e tradizioni locali a Oriolo dei Fichi
IndexFood.

Sabato 11 e domenica 12 novembre sui colli faentini la quarta edizione della manifestazione con laboratori, incontri, degustazioni, una grande mostra-mercato e iniziative per tutte le età

E’ ricco come non mai, tra convegni e laboratori, degustazioni e mostra-mercato, musica dal vivo e attività per tutte le età, il programma della quarta edizione di “Grani e melograni“, rassegna dedicata alle antiche colture locali in programma alla Torre di Oriolo di Faenza nel week-end dell’11 e 12 novembre. Riscoprire i grani antichi e le varietà del melograno è l’obiettivo primario della manifestazione, che ogni anno raccoglie un mix di proposte formative e ricreative per avvicinare le persone alla conoscenza della terra e a un’idea di agricoltura sostenibile a 360 gradi.

Come da tradizione la giornata del sabato sarà dedicata alle antiche varietà di grano diffuse in Romagna (Senatore Cappelli, Gentil Rosso e Ardito), al farro, ai pani e alle paste della tradizione. Proprio a queste ultime sarà dedicato il laboratorio “La pasta fresca” in programma dalle ore 10 alle 12 nella tensostruttura del parco della Torre: le Mariette di Forlimpopoli insegneranno ai partecipanti a fare la sfoglia e la pasta fresca all’uovo impastata a mano e tirata al matterello con cottura e assaggio finale del risultato (info e prenotazioni: tel. 333.3814000). Nella stessa fascia oraria sarà possibile passeggiare lungo il sentiero dell’amore di Oriolo insieme a Luciana Mazzotti per scoprire e raccogliere le erbe spontanee della zona. Dalle ore 13.30 alle 17.30 sarà attivo il Trenino di Oriolo, che porterà i viaggiatori lungo un percorso panoramico sulle colline attorno alla torre, mentre dalle 15.30 alle 17.30 torneranno le Mariette con un nuovo laboratorio dedicato ai diversi impasti con farine locali e alla cottura della piadina con degustazione finale. Dalle 18.30 fino alle 22 spazio alla musica dal vivo con il rock e il pop contemporaneo dei Mystic Doll.

Il melograno sarà invece il protagonista principale della domenica, giornata ricca di appuntamenti che si aprirà alle ore 9 con la Colazione della Torre, un dolce risveglio con i sapori del territorio, mentre alle 9.30 inizierà il convegno “Oriolo, un territorio e la sua storia”: in occasione della presentazione del volume “Oriolo. Storia ed identità di un territorio e delle sue coltivazioni“, si parlerà dell’evoluzione socio-economica e del futuro legato al cambiamento climatico del distretto aureolano insieme all’Assessore alle Politiche agricole e all’ambiente del Comune di Faenza Antonio Bandini, il giornalista e scrittore Giuseppe Sangiorgi, l’enologa Marisa Fontana e Sergio Guidi dell’Unità Biodiversità di Arpae Emilia Romagna.

martedì 31 ottobre 2017/Author: Indexfood/Number of views (395)/Comments (0)/
Categories: News da Indexfood
Tags:

Zucca, anche l’Italia scopre l’ortaggio tipico autunnale simbolo di Halloween

Zucca, anche l’Italia scopre l’ortaggio tipico autunnale simbolo di Halloween
IndexFood.

“L’Italia sta (ri)scoprendo la passione per la zucca – ortaggio simbolo dell’autunno e delle celebrazioni di Halloween – non solo a tavola o ai party del 31 ottobre, ma anche a livello produttivo. Il segno positivo caratterizza infatti sia la produzione in campo, con 40.000 tonnellate/anno su una superficie di 2.000 ettari, sia l’attività di moltiplicazione delle sementi da cui si origina l’ortaggio (nel 2016 circa 100 quintali)”. Lo afferma Assosementi, l’Associazione nazionale dell’industria sementiera, la quale precisa che “sebbene non si tratti di una coltura tipica della nostra tradizione e quindi i numeri non siano ancora paragonabili a quelli degli ortaggi più storici, i segnali registrati, oltre a confermare l’incremento avvenuto negli ultimi anni, spingono a ritenere che l’aumento continuerà anche in futuro”.

La superficie destinata alla produzione di sementi è passata in poco tempo da 17 a 27 ettari. Valori ancora contenuti se visti in termini assoluti, ma che rivelano tassi di crescita elevati. Lombardia ed Emilia Romagna sono le regioni leader dalla prospettiva sementiera, mentre il principale sbocco per l’export dei semi di zucca italiani è rappresentato dall’Inghilterra.

L’apporto dell’attività sementiera non si limita alla sola produzione quantitativa, ma grazie all’attività di ricerca contribuisce da un lato a valorizzare le varietà tradizionali (molto apprezzate nei piatti tipici regionali) e dall’altro a offrirne delle nuove, tutte con accresciute resistenze alle malattie e con miglioramenti in termini di produttività e gusto.

Assosementi ricorda inoltre che il consumo di zucca, di tutte le sue parti edibili (frutto, fiore, semi), è in grado di apportare importanti benefici, grazie agli elevati contenuti in sali e vitamine.

ASSOSEMENTI – Associazione Italiana Sementi – rappresenta a livello nazionale il settore sementiero: costitutori di varietà vegetali, aziende produttrici di sementi e aziende distributrici di sementi in esclusiva. Assosementi aderisce a ESA (European Seed Association), l’Associazione sementiera europea, e a ISF (International Seed Federation), la Federazione internazionale delle sementi.

Bologna, 31 ottobre 2017

Zucca, anche l’Italia scopre l’ortaggio tipico autunnale simbolo di Halloween
IndexFood.

martedì 31 ottobre 2017/Author: Indexfood/Number of views (374)/Comments (0)/
Categories: News da Indexfood
Tags:
RSS
First 68697071727374757677 Last