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News di settore - da Indexfood.it

Al via la quinta edizione di Fabbriche Aperte

Riparte “Fabbriche Aperte”, il progetto ludico-educativo promosso da Fondazione Coca-Cola HBC Italia e patrocinato da Conai, il Consorzio Nazionale Imballaggi, che coinvolge alla sua quinta edizione 3 milioni di italiani, da febbraio a novembre 2017. Il progetto è rivolto alle scuole secondarie: per quelle di primo grado e per il biennio delle scuole di secondo grado il tema è “Acqua e riciclo a regola d’arte” un percorso artistico incentrato sull’importanza del riciclo delle principali tipologie di rifiuti (plastica, alluminio, vetro, carta, rifiuti elettrici ed elettronici) e di un corretto utilizzo della risorsa idrica. Per le classi terze, quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado il tema è per la prima volta “A scuola di futuro”, a supporto dei percorsi di alternanza scuola-lavoro.

Sono molteplici le attività previste: si inizia il 15 febbraio, fino a novembre, con le visite agli stabilimenti di Coca-Cola HBC Italia di Nogara (VR), Oricola (AQ), Marcianise (CE) e Rionero in Vulture (PZ). 4.500 studenti scopriranno il processo di produzione delle bevande, gli impegni ambientali e le professioni dell’azienda.

“Dal 2013 abbiamo ospitato circa 25.000 studenti e siamo felici di accogliere nei nostri stabilimenti ragazzi che vogliono conoscerci – ha dichiarato Giangiacomo Pierini, Direttore Relazioni Istituzionali e Comunicazione di Coca-Cola HBC Italia e Vicepresidente di Fondazione Coca-Cola HBC Italia – Quest’anno siamo lieti anche di poter contribuire all’alternanza scuola-lavoro, mettendo a disposizione le nostre competenze professionali per orientare i giovani nelle loro scelte future”.

Oltre alle visite ai quattro impianti di produzione, 4.000 studenti delle scuole di Veneto, Abruzzo, Basilicata e Campania saranno coinvolti direttamente nelle scuole attraverso eventi creativi, per realizzare con materiale di recupero un’installazione artistica sul tema della risorsa idrica. Altri 2.000 studenti del triennio delle scuole secondarie di secondo grado parteciperanno a laboratori interattivi, indirizzati ad aiutare i ragazzi nella comprensione del proprio talento e nell’orientamento delle future scelte lavorative.

Le scuole italiane aderenti avranno a disposizione anche materiali didattici da poter utilizzare durante le ore di lezione: 2.500 kit educativi saranno inviati ad altrettante classi e conterranno informazioni, curiosità e approfondimenti sui due temi di “Fabbriche Aperte”.

Il progetto prevede infine una prova educativa, differenziata per tema, aperta a tutte le scuole del Paese, con la possibilità di vincere una borsa di studio per l’acquisto di materiali didattici: le scuole secondarie di primo grado e il biennio delle scuole secondarie di secondo grado dovranno replicare un’opera d’arte che evidenzi la risorsa idrica, utilizzando solamente materiali di riciclo. Le classi del triennio delle scuole secondarie di secondo grado potranno descrivere la loro esperienza di alternanza scuola-lavoro vissuta all’interno di un’azienda oppure raccontare in modo creativo un progetto aziendale di loro invenzione, sul tema della sostenibilità ambientale o del welfare d’impresa.

Oltre 11 milioni di studenti e famiglie italiane sono stati raggiunti in 4 anni dal progetto “Fabbriche Aperte”. Per maggiori informazioni sul progetto e per prenotare una visita scolastica nei 4 stabilimenti di Coca-Cola HBC Italia, è possibile visitare il sito www.coca-colahellenic.it o rivolgersi ai seguenti recapiti:

e-mail: fabbricheaperte@lafabbrica.net
numero verde: 800.01.03.16

venerdì 17 febbraio 2017/Author: MIXERPLANET/Number of views (2507)/Comments (0)/
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Ticket Restaurant: arriva la foody bag d’autore contro lo spreco

Edenred, inventore di Ticket Restaurant, ha stretto un accordo con Malvida, la startup italiana che ha ideato il progetto reBox e immesso sul mercato reFood, il contenitore per alimenti riciclabile che consente di portare a casa il cibo avanzato al ristorante in modo originale. In base all’intesa – riporta l’agenzia AdnKronos -, un panel di 60 ristoranti su tutto il territorio nazionale appartenenti al network Ticket Restaurant verrà coinvolto nella prima fase del progetto che mira a mettere le foody bag reFood a disposizione degli oltre 150.000 locali aderenti al circuito.

Partner accademico del progetto è l’Iescum, Istituto Europeo per lo Studio del Comportamento Umano, che si occupa di esperimenti di nudging e architettura delle scelte e studia tutte quelle soluzioni che convincono in modo dolce, ognuno di noi, a fare qualcosa cui non è abituato.

I titolari dei 60 locali scelti per questa fase di test aiuteranno i responsabili del progetto a capire il livello d’imbarazzo dei consumatori quando devono richiedere una doggy bag e a monitorarlo nel tempo rispondendo a diversi questionari per un periodo di sei settimane. Una volta compresi al meglio bisogni e potenzialità, il progetto si allargherà anche agli altri locali che accettano buoni pasto Ticket Restaurant.

venerdì 17 febbraio 2017/Author: MIXERPLANET/Number of views (2554)/Comments (0)/
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Il primo hotel in Europa con 3 ristoranti stellati? E’ il Il George V a Parigi

Tre ristoranti e 5 stelle Michelin totali: il Four Seasons Hotel George V Paris diventa quest’anno l’unico hotel in Europa a garantire tre distinte esperienze culinarie, tutte stellate Michelin. Nell’edizione 2017 della celebre Guida, infatti,  ristoranti L’Orangerie e Le George hanno ricevuto la loro prima stella Michelin, mentre il ristorante Le Cinq è riuscito a conservare le sue 3 stelle.

Aperto meno di un anno fa, L’Orangerie offre un’atmosfera intima e si affaccia proprio sulla celebre Marble Courtyard d ell’hotel. Il menu dello Chef David Bizet rappresenta la cucina francese tradizionale in tutta la sua raffinatezza ed eleganza; Le George, invece, interpreta in chiave moderna la cucina mediterranea, con piatti leggeri, freschi e saporiti. A guidare la brigata culinaria de Le George è lo Chef italiano Simone Zanoni. Nel 2016 fu l’Executive Chef Christian Le Squer a guidare il ristorante Le Cinq; durante il suo primo anno al timone, lo Chef portò il ristorante a vincere ben 3 stelle Michelin, un onore che quest’anno si ripete. Il suo approccio unico alla cucina, così come la sua abilità nel combinare cucina francese tradizionale e idee creative hanno permesso di far rientrare il Le Cinq tra i ristoranti della Guida.

venerdì 17 febbraio 2017/Author: MIXERPLANET/Number of views (2568)/Comments (0)/
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A Rimini i Campionati della Cucina Italiana FIC

Tutto pronto per i Campionati della Cucina Italiana organizzati da FIC-Federazione Italiana Cuochi, che per l’edizione 2017 si svolgeranno all’interno di IEG Italian Exhibition Group – Fiera di Rimini, nell’ambito di Beer Attraction, la manifestazione internazionale dedicata a specialità birrarie, birre artigianali, food e tecnologie.

Dal 18 al 21 febbraio prossimi, i professionisti della ristorazione si metteranno alla prova, non solo per spirito competitivo ma per crescere professionalmente nel confronto con i colleghi. La competizione più importante del settore, infatti, è considerata dai vertici FIC un momento importantissimo per consolidare il metodo quotidiano di fare cucina in maniera professionale e migliorare anche alcuni aspetti gestionali, come la cura per la pulizia e l’igiene, l’organizzazione del lavoro, il calcolo del food-cost e molto altro, senza tralasciare il gusto, che rappresenta il criterio più importante per l’assegnazione dei punteggi.

In questa edizione le iscrizioni sono state da record, sia per le gare a squadre che quelle in singolo, in particolare per la categoria della cucina calda e quella artistica. Molte più iscrizioni rispetto all’anno scorso sono pervenute anche per la categoria cucina fredda. Un vero e proprio boom di iscrizioni, dunque, anche in vista della Culinary World Cup, la Coppa del mondo di cucina che si terrà in Lussemburgo l’anno prossimo.

La FIC ha organizzato le gare in maniera ineccepibile, arrivando a mettendo dei limiti alle iscrizioni in modo che i lavori delle giurie tecniche e critiche si possano svolgere con la massima cura, attenzione e concentrazione, stabilendo un numero massimo di assaggi per ogni giornata. Tra i premi speciali che verranno attribuiti, ricordiamo quello della critica gastronomica, assegnato da giornalisti specializzati, e quello intitolato a Gianpaolo Cangi, già segretario generale FIC, scomparso alcuni anni fa, che sarà attribuito all’opera più fantasiosa e creativa.

A fare da corollario alle competizioni che si svolgeranno secondo un calendario organizzato sulle quattro giornate, numerosi momenti di interesse per cuochi e appassionati, cooking show, lezioni di cucina, un angolo dedicato alla formazione e un corso per giudici dell’associazione WorldChefs, che abiliterà i giurati per i concorsi sia nazionali che internazionali grazie ad un “patentino” valido e riconosciuto.

La manifestazione si svolgerà a Rimini, nello spazio di 1.500 mq che IEG-Italian Exhibition Group ha riservato a FIC, ad oggi la realtà più importante sul territorio nazionale riconosciuta dalla WorldChefs, che animerà i Campionati nel migliore dei modi con oltre mille chef che daranno vita alla più prestigiosa e completa competizione culinaria nazionale divisa tra gare individuali e a squadre di Cucina calda, Cucina fredda e Artistica, con la presenza di oltre 300 concorrenti singoli e almeno 16 team regionali. A queste manifestazioni si aggiungono le finali italiane Campionato miglior allievo istituti alberghieri.

I partner dei Campionati della Cucina Italiana sono aziende internazionali di primissimo piano nel settore food service come: Agnelli, Bacco, Barilla, Bayerland, Bonomi, Cirio, Electrolux, Galletto Vallespluga, Isacco, Italmill, Metro, Orogel, Reflexx, Sanelli, Senna, Sirman, Staff Ice System, Surgital, Table top trade, Unilever, Valfrutta, Zorzi.

Concorso Cucina calda – I partecipanti opereranno con un “laboratorio a vista” con impianti e attrezzature convenzionali. Saranno le squadre a dover presentare alla giuria un menu composto da tre portate (dessert compreso) utilizzando anche prodotti tipici regionali, mentre i concorrenti individuali potr

venerdì 17 febbraio 2017/Author: MIXERPLANET/Number of views (2465)/Comments (0)/
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Professioni nel food&beverage, a Milano un corso gratuito per under 30

Conoscere i prodotti gastronomici di qualità e selezionare il fornitore migliore, preparare un menu tipico, abbinarvi i vini giusti per una degustazione turistica. Meglio ancora: conoscere e valorizzare la storia dei prodotti tipici enogastronomici, il loro mercato e promuoverli attraverso i principali canali di vendita on line sui mercati internazionali. Si tratta di attività gestionali, tecniche e culturali, che uniscono conoscenze e competenze del settore ristorativo e turistico in un unico professionista in grado di far apprezzare con il buon mangiare, il prodotto, la cultura e il territorio italiano.

A questa nuova figura è dedicato il corso Food & Beverage Specialist, equamente ripartito tra lezioni teorico pratiche e stage in azienda e con un modulo dedicato alla lingua inglese, promosso dalla Fondazione ITS per le nuove tecnologie per il made in Italy e dall’Istituto Tecnico Superiore Agrorisorse, in partenza il 1 marzo. Sono previste 1000 ore di cui circa il 50% di stage.

Il 20 febbraio dalle 14.30 presso la sede Galdus di Viale Toscana 23 Stefano Bertolina, direttore della Galdus Academy e membro della Fondazione ITS Agrorisorse presenterà il corso e le opportunità lavorative.

Per partecipare all’evento gratuito, iscriversi a questo link.
Maggiori informazioni sul corso sono disponibili sulla pagina ufficiale.

food-beverageIL SETTORE E LE OPPORTUNITA’ LAVORATIVE – Spiega Stefano Bertolina: “Questo percorso professionalizzante nasce dalle esigenze del mercato e in particolare dal dialogo con le imprese. Tra i partner che accoglieranno in stage i corsisti è presente Eataly, con cui Galdus Academy già collabora. Grazie alle indicazioni delle imprese nasce il profilo del Food & Beverage Specialist che opererà sia nelle aziende di ristorazione sia nelle attività turistiche e alberghiere, in particolare nei settori specializzati nella valorizzazione della cultura e dei prodotti enogastronomici del territorio”.

Se le professioni della ristorazione si attestano tra le più ricercate da diverse fonti (dati ISFOL e ISTAT), alcuni dati nazionali e regionali confermano la crescita dei settori interessati dal percorso formativo: l’industria del food and beverage, che alla fine del primo quadrimestre 2016 cresce dell’1,2% e del +1,1% rispetto al 2015, vede la Lombardia tra le regioni italiane con maggiore incremento dell’industria alimentare (fonte: AgrOsserva, I trimestre 2016, Unioncamere-Ismea). Inoltre, cresce nel turista straniero (per il 60%-64%) la tendenza ad associare l’Italia all’enogastronomia (fonte: report di IMAGO 2015, Bit 2016) così come aumenta del 12% il turismo straniero in Lombardia, anche dopo l’Expo (dati del primo trimestre 2016 Istat elaborati da Éupolis Lombardia).

IL CORSO – Sono 20 giovani cittadini lombardi di età compresa 18 ai 29 anni i destinatari

giovedì 16 febbraio 2017/Author: MIXERPLANET/Number of views (2505)/Comments (0)/
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