Fruit & Veg innovation a Verona dal 31 gennaio al 3 febbraio 2018
IndexFood.

Evento dedicato alle tecnologie innovative per la coltivazione
Verticalizzazione di filiera, innovazione tecnologica per la coltivazione convenzionale e biologica del comparto ortofrutticolo ed olivicolo. Sono queste le linee guida dell’edizione di Fruit & Veg Innovation, in programma alla Fiera di Verona dal 31 gennaio al 3 febbraio 2018, in concomitanza con Fieragricola, rassegna internazionale dedicata all’agricoltura.
La manifestazione – nata a maggio 2016 dall’unione di Fruit Innovation di Fiera Milano e Fruit&Veg System di Veronafiere – si prepara al secondo appuntamento, dopo il successo ottenuto lo scorso maggio a Milano in occasione di TUTTOFOOD, dove il focus era centrato sul prodotto e sulle sue innovazioni varietali e di fruizione.
L’ortofrutta, con una produzione lorda vendibile di 14 miliardi di euro e un export pari a 4,9 miliardi, è un segmento chiave del made in Italy agroalimentare. Fruit & Veg Innovation si integra all’interno di Fieragricola, nella convinzione che il primo passo verso la sostenibilità ambientale, economica e sociale debba compiersi in campo, per estendersi poi a tutta la filiera.
Fruit & Veg Innovation occuperà il padiglione 8 di Veronafiere come una vetrina altamente specializzata sulle filiere verticali dell’orticoltura, della frutticoltura e dell’olivicoltura.
Quattro le aree tematiche: vivaistica e preparazione del terreno (trapiantatrici, baulatrici, rincalzatura, micro-irrigazione, pacciamatura, vivai); trattamento del terreno (antiparassitari, potatura, cimatura, atomizzatori); raccolta e preparazione del prodotto (carro raccolta, muletto, calibratrice, cassette, packaging, crio-tecnica); servizi (assicurazione, credito, enti certificatori, commercializzazione).
Altro elemento caratteristico della manifestazione è l’innovazione tecnologica al servizio del biologico, che da fenomeno di nicchia sta crescendo anche nel segmento dell’ortofrutta. In Italia la produzione biologica conta oltre 1,8 milioni di ettari coltivati e circa 73mila operatori e, riguardo all’ortofrutta «organic», la crescita dei consumi nella sola grande distribuzione organizzata ha ritmi superiori al 28 per cento. Si tratta di un comparto strategico, riconosciuto determinante anche dalla recente Carta del biologico di Bergamo, sottoscritta proprio per dare rilievo a questo tipo di coltura come strumento di trasformazione dei sistemi agricoli mondiali per il contrasto ai cambiamenti climatici e per la lotta alla fame.
Layout innovativo. Alla tradizionale vetrina espositiva si affiancano aree dove sono presentate le più significative innovazioni utilizzate nell’ambito delle operazioni in campo dell’ortofrutta e nel biologico.
Informatizzazione e digitalizzazione del punto vendita. La manifestazione non trascura il nuovo trend dell’e-commerce, puntando – nell’ambito della convegnistica – su temi di approfondimento legati all’informatizzaz