I lavori – si legge sul Sole 24 Ore – sono già partiti: nel giro di quattro anni a San Pietro in Casale sorgerà un mega-stabilimento, per un investimento da 50 milioni di euro. Così il gruppo Pizzoli – leader italiano nella lavorazione industriale di patate fresche e surgelate – si prepara a triplicare la produzione e tenere fede all’impegno di fornitore esclusivo per McDonald’s di patate italiane di alta qualità.

Attualmente le patatine surgelate Pizzoli escono dalla sede storica di Budrio, «un sito all’avanguardia tecnologica dove abbiamo investito 22 milioni di euro dal 2010 a oggi e dove abbiamo in programma altri 6 milioni di investimenti tra quest’anno e il 2018, per un upgrade ulteriore di tecnologie e potenza produttiva», anticipa l’ad Nicola Pizzoli, terza generazione della famiglia che fondò l’azienda nel 1926 e ne mantiene ancor oggi il totale controllo. E quando sarà pronta la mega-fabbrica di San Pietro in Casale, «a Budrio – aggiunge – ci dedicheremo a inventare il futuro della patata, studiando prodotti innovativi e diversificando».

Petronilla Frosio è stata confermata presidente del Gruppo ristoratori dell’Ascom per il terzo mandato. Titolare del ristorante Posta di Sant’Omobono Terme e del Petronilla Hotel in città, esponente di una blasonata famiglia di ristoratori, componente del Consiglio camerale ed ambasciatrice per Bergamo di East Lombardy, la Regione Europea della Gastronomia 2017, l’imprenditrice è affiancata da un Consiglio direttivo rinnovato con cinque nuovi ingressi e sette conferme. Vicepresidente è stato nominato Gigi Pesenti dell’Osteria Al Gigianca di via Broseta a Bergamo, già consigliere. Le new entry, in gran parte giovani, sono Ivano Gelsomino del ristorante Selva di Clusone, Serena Maffioli della Trattoria Da Norberto ad Albegno di Treviolo, Andrea Cadei della Trattoria Da Nano di Foresto Sparso, Carla Mangili del ristorante pizzeria Giardino di Villa d’Almé e Giuseppe Cereda di Cucina Cereda di Ponte San Pietro. Confermati Romina Bolognini (Trattoria Bolognini, Mapello), Federico Bruno (La Caprese, Mozzo), Cristian Iuliano (I sapori… di terra e mare, Bergamo), Massimo Moioli (Villa Cavour, Bottanuco), Diego Pavesi (Albergo Della Torre, Trescore Balneario) e Roberto Proto (Il Saraceno, Cavernago).

Il settore a Bergamo continua a crescere. A fine 2016 ristoranti, pizzerie e trattorie hanno superato quota 1.200 (1.212), con un incremento del 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2015, quando il totale si attestava a 1.169. In città l’incremento è superiore, si è passati in un anno da 180 a 192 insegne di ristorazione (+6,7%). Negli ultimi cinque anni il trend provinciale rispecchia quello nazionale. Nel 2012 le attività erano 1.029 per una crescita del 17,8%. A Bergamo il valore è quasi doppio (+34,3%), nel 2012 il settore contava infatti 143 imprese.

“Stanno cambiando le abitudini – commenta Frosio – e si mangia sempre più spesso fuori casa. Si fanno avanti proposte e formule diverse, dalla ristorazione etnica alle grandi catene con locali da 200/300 coperti, ma ci sono anche ragazzi, con esperienze significative, che hanno scelto di mettersi in gioco e di aprire il loro primo ristorante. Il settore si sta diversificando e va bene perché sta crescendo anche il turismo ed abbiamo bisogno di un’offerta sempre più varia, per prezzi, prodotti e tipo di cucina”.

Terre D’Oltrepò, la più grande cantina vitivinicola cooperativa dell’Oltrepò Pavese, in cordata con la cooperativa trentina Cavit, si sono aggiudicate la cantina La Versa per 4,2 milioni di euro all’asta organizzata dal curatore fallimentare con una base di 4,15 milioni di euro. Alla cantina era interessata anche la Cantina di Soave, che aveva presentato un’offerta nei primi giorni di gennaio ma ha poi annunciato l’intenzione di non partecipare all’asta per l’aggiudicazione dell’azienda lombarda.

“E’ un’operazione strategica, di grande importanza per la valorizzazione e il rilancio dell’intero territorio dell’Oltrepò pavese alla luce del nuovo corso intrapreso dalla nostra cantina”, ha commentato Andrea Giorgi, presidente di Terre d’Oltrepò, che detiene la maggioranza della newco Valle della Versa.

Gli ha fatto eco il presidente di Cavit Bruno Lutterotti: “Siamo lieti di poter contribuire con la nostra esperienza tecnica e manageriale a questa operazione di rilancio, esempio di come ‘fare sistema’ nel mondo cooperativo e creare valore per i soci viticoltori”. Le due società sono peraltro legate da tempo da consolidati rapporti di collaborazione commerciale.

Pernod Ricard, società francese tra i principali player globali nel settore degli spirits, comunica con soddisfazione i risultati del primo semestre dell’anno fiscale 2016-2017, che confermano lo stato di solidità e stabilità del Gruppo.

Le vendite nel primo semestre 2017 hanno registrato un totale di 5 milioni di euro (€5,061 mln.) con una crescita organica delle vendite del +4%, in miglioramento costante rispetto all’anno fiscale precedente (+2% al lordo degli effetti del cambio, che ha influito in modo negativo). In particolare, nel secondo trimestre 2017 le vendite sono state pari a 2,813 milioni di euro, con un +4% di crescita organica, in continuità con il primo trimestre.

I continui progressi delle vendite sono da attribuire alle strategie di medio termine implementate, in particolare la riorganizzazione commerciale, che hanno portato ad una crescita forte e costante negli USA, in Cina, in Russia e nel Travel Retail. Sul fronte del portafoglio brand, ottime le prestazioni a livello mondiale di Jameson (Irish whisky), seguite dai brand Absolut (vodka), Martell (cognac) e Chivas (whisky), mentre il Gruppo ha portato a buon fine l’acquisizione di una quota di maggioranza di Smooth Ambler e la cessione dei brandy e dei vini di Domecq. Significativi anche agli effetti dell’innovazione che ha contribuito per l’+1% alla crescita complessiva, trainata da Jameson Caskmates, Lillet e Olmeca Altos.

Nel primo semestre 2017 i profitti da operazioni ricorrenti sono stati pari a 1,500 milioni di euro, con una crescita organica del +4% (+3% adeguato al capodanno cinese) e del +4% al lordo di variazioni di cambio, acquisizioni e cessioni. Il margine lordo è decresciuto di 31 punti base. La quota registrata di profitto netto del Gruppo sulle operazioni ricorrenti nel primo semestre 2017 è stata di 957 milioni di euro, +5% rispetto al primo semestre 2016, mentre la quota registrata di profitto netto del Gruppo è stata di €914mln, +3% rispetto al primo semestre 2016.

Per quanto riguarda infine il cash flow, la generazione di liquidità è stata molto consistente, con un flusso di cassa operativo di 658 milioni di euro, pari al +34% rispetto al primo semestre 2016, in parte attribuibile allo scaglionamento della produzione. Alexandre Ricard, Chairman and Chief Executive Officer di Pernod Ricard, commenta: “I nostri risultati semestrali sono solidi e testimoniano un continuo miglioramento nelle performance. La nostra strategia resta coerente e sta portando risultati. Per l’intero anno 2017, pur in un ambiente incerto, prevediamo di continuare a migliorare le nostre performance aziendali su base annua rispetto al 2016. Continueremo a supportare i mercati, i marchi e le innovazioni prioritari, concentrandoci allo stesso tempo sull’eccellenza a livello operativo. Ci aspettiamo di raggiungere una crescita organica nei Profitti dalle Operazioni Ricorrenti compresa fra il +2% e il +4%2 in linea con gli obiettivi”.

Old Wild West, la burger&steak house numero uno d’Italia è sponsor della nuova edizione di Italia’s Got Talent, in onda in prima visione assoluta dal 24 febbraio alle ore 21e15 su TV8, al tasto 8 del telecomando.

Tutti i venerdì per 10 settimane, durante il talent show, il famoso saloon sarà presente con uno spot 45”, prodotto da FreemantleMedia Italia, che vede protagonista proprio Lodovica Comello, nuovo volto di Old Wild West nonché conduttrice della trasmissione televisiva. Il marchio Old Wild West sarà inoltre presente su sito, app e nel corso delle puntate.

La collaborazione prosegue negli oltre 150 Old Wild West d’Italia, grazie al concorso a estrazione collegato all’acquisto di Italia’s Got Burger, il nuovo piatto in edizione limitata dedicato alla trasmissione e composto da hamburger di Black Angus irlandese, formaggio Camembert, bacon grigliato, pomodoro e insalata iceberg, servito nel pane e accompagnato da golose patatine French Fries e dalla inimitabile salsa Old Wild West.

Per partecipare al concorso, che mette in palio 50 biglietti per la finalissima live di Italia’s Got Talent, una TV 50” Hisense 4K Smart HDR e uno smartphone Hisense E76, i clienti dovranno registrarsi su oldwildwest.it e inserire il codice alfanumerico riportato sullo scontrino d’acquisto. Inoltre, chi sceglierà il nuovo Italia’s Got Burger riceverà subito in omaggio una delle cinque imperdibili spille da collezione, che riportano i divertenti meme di Lodovica.

www.oldwildwest.com