Background Color:
 
Background Pattern:
Reset
Ricerca

News di settore - da Indexfood.it

Thomas Hardy’s Ale si conferma miglior Barley Wine del Regno Unito

Thomas Hardy’s Ale si conferma miglior Barley Wine del Regno Unito
IndexFood.

Anche l’edizione 2017 dei World Beer Awards celebra la Thomas Hardy’s Ale con il titolo di “Country Winner”, miglior birra in stile Barley Wine del Regno Unito. Un’affermazione che bissa quella dello scorso anno, quando la Thomas Hardy’s Ale si è presentata dopo anni sulle scene internazionali.

Se è vero che vincere è difficile, ma confermarsi lo è di più, la medaglia conquistata dalla Thomas Hardy’s Ale ai World Beer Awards 2017 assume una rilevanza ancora maggiore nel panorama birrario internazionale. In primis perché, appunto, non è facile conquistare per due anni consecutivi il titolo di “Country Winner”, ovvero di migliore birra del Regno Unito nel proprio stile. Uno stile tradizionale, quello dei Barley Wine, che nasce e si afferma proprio in Inghilterra e rende quindi altissimo il livello della competizione in questa categoria.

La giuria internazionale, presieduta dal celebre giornalista e scrittore Adrian Tierney Jones, ha riconosciuto nella Thomas Hardy’s Ale tutte le caratteristiche dei migliori Barley Wine, assegnandole il premio di migliore interprete di questo stile per il secondo anno consecutivo.

Non è il primo riconoscimento ottenuto dalla Thomas Hardy’s Ale dopo il riavvio della produzione, concretizzatosi nel 2015 dopo sette anni di oblio, ma rappresenta un’importante conferma che il nuovo team di lavoro, diretto dal celebre brewmaster inglese Derek Prentice, è riuscito a interpretare la ricetta nel modo migliore, restituendo ai tanti appassionati una vera e propria icona.

In attesa della release ufficiale della Vintage 2017, prevista per l’autunno, a convincere la giuria dei World Beer Awards è stata la Vintage 2016: il processo produttivo della Thomas Hardy’s Ale è infatti particolarmente lungo e richiede oltre sei mesi dal momento della cotta a quello dell’effettivo imbottigliamento. Se consideriamo poi che si tratta di una birra che si affina con gli anni di maturazione in cantina, proprio come i grandi vini rossi, le premesse per assistere alla (ri)nascita di una fuoriclasse sembrano essere quelle giuste.

info@thomashardysale.com
www.thomashardysale.com

Thomas Hardy’s Ale si conferma miglior Barley Wine del Regno Unito
IndexFood.

giovedì 31 agosto 2017/Author: Indexfood/Number of views (825)/Comments (0)/
Categories: News da Indexfood
Tags:

Bocuse D’Or – Selezioni italiane. CIRIO Alta Cucina a fianco di Giuseppe Raciti, Chef della nazionale italiana Cuochi

Bocuse D’Or – Selezioni italiane. CIRIO Alta Cucina a fianco di Giuseppe Raciti, Chef della nazionale italiana Cuochi
IndexFood.

 

Lunedì 4 settembre all’Etna Food Academy di Catania lo chef finalista sosterrà il secondo allenamento a porte aperte. Un candidato eccellente molto apprezzato da Cirio Alta Cucina

Sono in programma il 1° ottobre ad Alba (Cuneo) le Selezioni Italiane 2017 del Bocuse d’Or, una delle competizioni culinarie più importanti al mondo.

Tra i quattro finalisti che si contenderanno l’accesso alla Finale Europea di Torino, vi è Giuseppe Raciti chef della Nazionale Italiana Cuochi che lunedì 4 settembre, all’Etna Food Academy di Catania, sosterrà il secondo allenamento a porte aperte.

Lo Chef Giuseppe Raciti

Raciti è un candidato eccellente in quanto professionista di grande valore ed esperienza che è fortemente supportato da Cirio Alta Cucina, da sempre protagonista di un’intesa collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi e anche tra gli sponsor della Nazionale Italiana Cuochi.

31 anni, siciliano e componente della formazione azzurra guidata dal General Manager Gaetano Ragunì, Raciti si sta preparando per la selezione attraverso un percorso intenso di studio, allenamenti e ricerca della perfezione.

Sotto la guida del Coach Francesco Gotti, con il supporto di tutto il Compartimento Gare della Nazionale Italiana Cuochi e della Federazione Italiana Cuochi, lo chef azzurro sta lavorando sul modello di concorso del Bocuse d’Or, basato sulla realizzazione di due piatti, che rappresentano la cultura e il patrimonio del nostro Paese, in 5 ore e 35 minuti.

In occasione della tappa siciliana del 4 settembre, che segue la prima tenutasi lo scorso 27 luglio a METRO Academy Roma e incentrata sulla realizzazione di 14 starter a base vegetariana, l’allenamento consisterà nella preparazione e presenta

mercoledì 30 agosto 2017/Author: Indexfood/Number of views (897)/Comments (0)/
Categories: News da Indexfood
Tags:

Roma, in arrivo il Festival della Gastronomia, dal 7 al 10 Ottobre

Roma, in arrivo il Festival della Gastronomia, dal 7 al 10 Ottobre
IndexFood.

È in arrivo a Roma il Festival della Gastronomia, che si terrà dal 7 al 10 Ottobre presso le Officine Farneto. Una nuova denominazione per una lunga tradizione di eventi enogastronomici iniziata nei primi anni duemila, passata attraverso format diversi come il Cooking for Wine, il Cooking for Art e ora appunto il “Festival della Gastronomia”.

Un nome nuovo per sottolineare l’evoluzione dell’evento che oggi diventa un vero e proprio contenitore di vari eventi, al fine di evidenziare e portare al pubblico degli appassionati e degli operatori una serie di approfondimenti in aree specifiche. In questi anni infatti è cresciuta la conoscenza del cibo e del vino che non sono solo più patrimonio di pochi esperti, ma di fasce sempre più ampie del grande pubblico.

Pare quindi opportuno aggregare intorno al patrimonio e allo spirito originario della manifestazione, che resta quello di valorizzare i giovani talenti, altri temi affidati ad esperti di quel settore, in modo da poter offrire e presentare un ventaglio di proposte interessanti e complementari. Vuole anche essere un segnale di aggregazione e “fare sistema” in un settore, quello degli eventi enogastronomici, che negli ultimi anni è enormemente cresciuto, ma che rischia anche per il moltiplicarsi di manifestazioni a volte fin troppo simili, di perdere il carattere identitario e la capacità di essere da stimolo. Rimangono centrali nella manifestazione gli eventi collaudati:

Premio Miglior Chef Emergente d’Italia, selezione del Centro, selezione del Sud e Finalissima
Premio Miglior Pizza Chef d’Italia, selezione del Centro, selezione del Sud e Finalissima
Premiazione dei Ristoranti e degli Alberghi della Guida Touring

Si affiancano:

TerreBio, rassegna dei migliori produttori biologici d’Italia
Vitigno Italia, vini autoctoni d’Italia, anteprima d’autunno a Roma
50 Best Pizza International, incontro al vertice tra la pizza di Roma e quella del Mondo
Emergente Sala

E ancora:

Le Migliori Botteghe di Roma
Le grandi bollicine di Luca Boccoli

E come sempre saranno presenti Main Sponsor come Agugiaro e Figna, Consorzio del Parmigiano Reggiano, Ferrarelle, Lavazza, Pastificio dei Campi, Olitalia, e tanti piccoli artigiani del gusto che ci racconteranno il meglio della produzione italiana.

Per saperne di più sull’evento è possibile seguire la pagina Facebook oppure chiamare il numero 347 30 23 607.

Festival della Gastronomia Officine Farneto, Via dei Monti della Farnesina 77 – Roma Orari dell’evento: 7 Ottobre 17-23 8 Ottobre 12-23 9 Ottobre 17-23 10 Ottobre 10-17 Info tel. 347 30 23 607

Roma, 30 agosto 2017

mercoledì 30 agosto 2017/Author: Indexfood/Number of views (539)/Comments (0)/
Categories: News da Indexfood
Tags:

ADI Apicoltura – La stagione è difficile ma l’obiettivo resta salvaguardare le Api e sostenere il Miele Italiano

ADI Apicoltura – La stagione è difficile ma l’obiettivo resta salvaguardare le Api e sostenere il Miele Italiano
IndexFood.

L’ultimo periodo è stato duro per l’apicoltura, in particolare per alcune varietà, ma l’attenzione al benessere della api e la scelta di utilizzare la tecnica del nomadismo si sono rivelati aspetti fondamentali

La stagione eccessivamente calda, la scarsità di piogge e l’afa sono elementi critici per le api. A causa del clima di questi ultimi mesi i fiori non secernono più nettare, le piante sono in sofferenza e le api sono in difficoltà, non hanno di che cibarsi, non producono miele e non riescono a occuparsi dell’impollinazione. Coldiretti ha stimato un calo del 70% nella produzione di miele per il 2017 in Italia e del 40% in Abruzzo, prevedendo che non si arriverà a 90.000 quintali su una media di 230.000.

“Il quadro resta preoccupante ma noi ci siamo attivati fin da subito per sostenere le api in questa stagione così difficile e stiamo continuando a farlo – spiega Piero Iacovanelli titolare di ADI Apicoltura, storica azienda abruzzese con sede a Tornareccio, leader nella produzione di miele – Personalmente il calo che abbiamo registrato si attesta intorno al 30%, con maggiore sofferenza per l’acacia e il mille fiori.”

L’obiettivo è salvaguardare le api, da cui dipende in buona parte il funzionamento dell’ecosistema, mettendo le loro esigenze davanti a tutto il resto, e lavorare per un prodotto di qualità nel massimo rispetto. “Produciamo miele biologico, conosciamo bene le difficoltà e sappiamo quanto grandi siano gli sforzi da fare – prosegue Iacovanelli – ma vogliamo continuare sul percorso che abbiamo tracciato, facendo tutto quello che è necessario per garantire il benessere delle api e per dare al consumatore finale un prodotto naturale. L’utilizzo della tecnica del nomadismo ci sta aiutando molto, permettendoci di lavorare su varietà botaniche differenti.”

Con il nomadismo – ADI è stata una delle prime realtà in Italia ad utilizzarlo – infatti le api so

mercoledì 30 agosto 2017/Author: Indexfood/Number of views (831)/Comments (0)/
Categories: News da Indexfood
Tags:

Il Gorgonzola è buono, anche per chi è intollerante a Glutine o Lattosio

Il Gorgonzola è buono, anche per chi è intollerante a Glutine o Lattosio
IndexFood.

La presenza o meno del lattosio negli alimenti è diventata un’informazione di grande interesse per i consumatori. Per questo il Consorzio per la Tutela del formaggio Gorgonzola Dop ha commissionato ad un ente terzo, il Centro di Ricerca CREA di Lodi (ex – Istituto sperimentale lattiero caseario), una ricerca che ha confermato un risultato ampiamente atteso: il contenuto di lattosio nel Gorgonzola è ben al di sotto del limite ministeriale per definire un formaggio “naturalmente privo di lattosio”:

Perché questo sia possibile è molto semplice! – Nel Gorgonzola il lattosio, lo zucchero caratteristico del latte, viene consumato dai batteri lattici nel corso della fermentazione ed è quindi virtualmente assente. Un’ottima notizia per chi soffre di questa intolleranza che, in Italia oscilla intorno al 50 % della popolazione, in particolar modo al Sud, e rappresenta una percentuale maggiore che nel resto d’Europa.

Anche l’intolleranza al glutine, piuttosto sottostimata, è in crescita esponenziale nel nostro Paese. In base ai dati del Ministero della Salute, in Italia i celiaci diagnosticati sono circa 600.000, quasi l’1% della popolazione, con un 10% di nuove diagnosi ogni anno. La celiachia viene scoperta spesso in età adulta, con una frequenza di circa tre volte superiore nelle donne rispetto agli uomini. Per questo il Consorzio Gorgonzola, attraverso una verifica tra i propri produttori associati, ha constatato che il penicillum utilizzato nella produzione di formaggio Gorgonzola Dop e caratterizzante il processo delle muffe nel formaggio, è gluten free in quanto la farina di frumento usata come substrato di crescita delle muffe è stata sostituita con l’amido di riso, cereale naturalmente privo di glutine. In questo modo anche gli intolleranti al glutine possono consumare il Gorgonzola DOP in assoluta tranquillità.

A proposito di muffe. Non fa male forse ribadire – come fa notare il Prof. Roberto Foschino – che le muffe che conferiscono al Gorgonzola Dop le caratteristiche venature blu-verdastre e/o grigio-azzurre (erborinatura) “sono muffe ‘buone’ , ovvero colture selezionate e adatte al consumo, e non hanno nulla a che vedere con quelle che possono svilupparsi durante la conservazione degli alimenti”.

Ma ci sono altre cose di cui è privo il Gorgonzola! – Additivi e conservanti, ad esempio. Per conservare il Gorgonzola Dop, infatti, sono sufficienti solo la pastorizzazione del latte e il sale. Questi due ingredienti, aggiunti a caglio, fermenti lattici, muffe e lieviti selezionati, sono tutto ciò che occorre per produrre il Gorgonzola Dop.

Per i consumatori di oggi è molto importante conoscere esa

mercoledì 30 agosto 2017/Author: Indexfood/Number of views (982)/Comments (0)/
Categories: News da Indexfood
Tags:
RSS
First 172173174175176177178179180181 Last