VOG – Il mercato delle Mele torna in equilibrio
IndexFood.
Con il 2016/2017 si chiude per il Consorzio VOG un ciclo di tre difficili stagioni melicole “post embargo”, caratterizzate da raccolti europei oltre i 12 milioni di tonnellate e un mercato soffocato da una abbondante offerta di prodotto.
Per quest’anno, le stime del raccolto europeo parlano si sole 9,3 milioni di tonnellate. Ottimista il direttore Gerhard Dichgans: “Con meno mele in Europa e un buon raccolto in Alto Adige, il mercato ritorna in equilibrio e i nostri produttori possono tirare il fiato”.
Nell’autunno 2016 la scorsa stagione commerciale era stata inaugurata dal Consorzio VOG con un ottimo raccolto sia a livello quantitativo che qualitativo, superando le 628.000 tonnellate di mele da tavola. La stagione, nel corso delle settimane, si era rivelata ancora una volta difficile e con le stesse criticità degli anni precedenti: l’aumento dell’export delle mele polacche in Europa a causa dell’embargo russo e l’instabilità politica e finanziaria dei paesi nordafricani.

Gerhard Dichgans
A inizio primavera, dopo alcuni mesi con un buon ritmo di destoccaggio, il mercato ha ripreso fiato e le quotazioni hanno registrato una forte impennata, supportate dalle notizie sempre più concrete sugli ingenti danni subiti dagli agricoltori in molti bacini di produzione melicola, a causa dalle gelate primaverili nel pieno della fioritura.
Le stime del raccolto europeo 2017, rese note il 10 Agosto in occasione di Prognosfruit a Lleida, parlano di una produzione di 9,3 milioni di tonnellate. Secondo il Direttore del VOG Gerhard Dichgans, questo volume non sarà raggiunto: “Le perdite causate dal gelo primaverile sono enormi. In aggiunta, in queste ultime settimane, intemperie e grandinate hanno acuito i danni già gravi, e questo vale purtroppo anche per l’Alto Adige”.
“Nel nostro gruppo, a fine luglio avevamo stimato il raccolto di mele da tavola in 570.000 tonnellate, un -10% in confronto alla stagione precedente. Causa le grandinate della prima settimana di agosto, dobbiamo correggere di la stima di un -70.000 tonnellate, per arrivare a 500.000 tonnellate, -20% sul raccolto 2016”.
Il minore raccolto a livello del gruppo, si traduce in un segno negativo per tutte le varietà classiche: Gala, Red Delicious e Morgenduft si dovrebbero attestare su un -15%, le Granny a un – 10%. Più colpiti il raccolti di Golden Delicious, stimato a – 35%, e Braeburn a – 25%. Fa eccezione la Fuji, che eguaglia il – seppur debole – raccolto 2016.
Per le mele Club, il Consorzio prevede un raccolto sostanzialmente in linea con l’annata precedente. Pink Lady® e Jazz® sono stimate a -10%, mentre Kanzi® e Envy® – grazie ai nuovi impianti messi a dimora negli anni precedenti – eguaglieranno i volumi del 2016.
“Il raccolto delle Gala è iniziato con il weekend di Ferragosto, con le prime spedizioni di prodotto programmate per la terza settimana del mese – prosegue Dichgans – Siamo ora a circa un terzo del raccolto. Le temperature degli ultimi giorni sono finalme